Fai molta attenzione visto che una nuova truffa del call center. Se senti queste parole dovrai chiudere immediatamente la comunicazione.
Negli ultimi anni il fenomeno delle truffe telefoniche è aumentato significativamente per diversi motivi che riflettono sia l’evoluzione tecnologica che l’adattamento delle pratiche criminali. Con l’avanzamento della tecnologia è diventato più facile e conveniente per i truffatori accedere a strumenti di comunicazione avanzati, come telefoni cellulari e connessioni Internet ad alta velocità. Questo ha permesso loro di eseguire truffe su larga scala e con un’efficienza maggiore.
Inoltre, anche le tecnologie moderne consentono ai truffatori di mascherare facilmente la loro identità utilizzando numeri falsificati o difficilmente tracciabili, come chiamate VoIP o numeri di telefono virtuali. Questo anonimato rende più difficile per le forze dell’ordine individuare e perseguire i responsabili delle truffe. Le truffe telefoniche spesso sfruttano tattiche di inganno sofisticate e manipolazione psicologica. Ora sta avendo rilievo una nuova truffa telefonica che rischia di metterti in pericolo.
Nuova truffa call center, fai molta attenzione: dovrai chiudere subito
Il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero per energia e gas in Italia ha purtroppo aperto la porta a truffatori e organizzazioni criminali che operano attraverso call center. Questi truffatori mirano a ingannare cittadini ignari, facendoli finire in vere e proprie trappole finanziarie. Recentemente un’inchiesta condotta dal COSC (Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica) di Milano ha evidenziato un caso emblematico tra Padova e l’Albania.
Un sacerdote milanese ha denunciato di essere stato bombardato da telefonate di call center che richiedevano il pagamento di somme per contratti di luce e gas mai stipulati. Questo ha portato alla scoperta di un’organizzazione sofisticata che ha generato illegalmente 9 milioni di euro in soli tre mesi nel 2023. Le vittime sono spesso ingannate facendo loro credere di parlare con rappresentanti legittimi dell’ARERA o di compagnie energetiche, coinvolti in presunti problemi tecnici come interruzioni del servizio a causa di lavori stradali.
Durante queste chiamate, i truffatori acquisiscono dati personali sensibili, spesso sotto falsi pretesti per poi utilizzarli in modo fraudolento. Le indagini hanno rivelato che i truffatori falsificano firme su contratti di fornitura e manipolano registrazioni vocali per creare l’illusione che le vittime abbiano accettato nuovi contratti. Le conseguenze per le vittime arrivano quando, a distanza di tempo, si trovano a ricevere richieste di pagamento per bollette mai contratte e a subire pressioni aggressive e minacce da parte dei call center per recuperare crediti non dovuti.
Le perquisizioni eseguite presso le sedi delle società di luce e gas coinvolte e i call center in Albania hanno confermato la complessità e l’estensione di questa rete criminale. Questo fenomeno di telemarketing illegale è diffuso e in crescita. Per questo motivo se fai molta attenzione potrai evitare di cadere all’interno della nuova truffa.